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TUTTE LE STORIE DI FRANKENSTEIN a cura di Stephen Jones

6 Mag

di Flavio Rocchi

frankensteinHo trovato questo libro nel mucchio degli articoli in svendita di una libreria a Bormio. Era proprio in fondo, la copertina sgualcita e il prezzo originale ancora in lire, ma in copertina spiccava la figura di questo mostro deforme che con una smorfia mi osservava: la creatura di Frankenstein. Una raccolta dei migliori racconti su questo raccapricciante personaggio. L’ho acquistato al volo.

Devo ammettere subito che ho letto il libro tutto d’un fiato e che nel complesso ha soddisfatto appieno le mie aspettative di amante del genere horror. La raccolta inizia con il racconto capostipite, il Frankenstein, ovvero il Prometeo moderno di Mary Shelley, che così tanto ha regalato ai lettori di tutto il mondo e che ha ispirato generazioni di scrittori e registi.  Pubblicato per la prima volta nel 1818, il libro di Shelley narra la storia di Victor Frankestein, brillante scienziato, che dopo anni di studi e macabre ricerche sui cadaveri recuperati furtivamente nei cimiteri, scopre il segreto della vita stessa e crea un essere mostruoso che segnerà la sua dannazione.

Tutte le storie di Frankenstein si dipana successivamente in ulteriori 23 racconti ed è stato affascinante scoprire come vari scrittori, negli anni, abbiano reinterpretato il mostro più famoso al mondo, trasformandolo, dandogli nuovo spessore, nuove forme e nuova linfa. Non tutti i racconti sono mirabili, ma alcuni sono spettacolari. Ne consiglio vivamente la lettura, soprattutto se amate le tenebre e la pazzia, se osate aggirarvi tra le lapidi nelle notti più buie e non temete di risvegliarvi in un corpo ormai privo di vita.

Di Stephen Jones
Casa editrice: Grandi tascabili economici Newton
Anno: 1996
Titolo originale: The mammoth book of Frankestein
Pagine: 512
ISBN: 978-88-8183-199-6

DANNAZIONE. Ecco l’ultimo libro di Chuck Palahniuk

5 Mar

dannazione_2di Flavio Rocchi

Madison è una ragazzina come tante. Ha un unico problemino: è morta ed è all’inferno.

Quale migliore incipit per il nuovo romanzo di Chuck Palahniuk (Mondadori, 2011)? Seguiremo le avventure della tredicenne Madison, viziata figlia di miliardari, ragazzina insicura, confusa, intelligente e dotata di grande sarcasmo, che dopo un’overdose di marijuana si risveglia tra demoni e dannati.

L’opera di Palahniuk è di difficile catalogazione: si presenta come un horror, dopotutto siamo all’inferno e ci sono tonnellate di diavoli, torture e perdizione eterna, ma si svolge come un thriller, mentre cerchiamo di capire cosa abbia portato Madison in questo luogo maledetto, per poi assumere i toni della commedia dark, ritrovandoci a vagare in paesaggi terribili e demenziali in compagnia di personaggi quantomeno bizzarri. Non manca nemmeno un tocco di saggio sociologico, con una chiara critica al jet set americano, alle sue contraddizioni e manie da miliardari annoiati.

Di certo i colpi di scena, e anche situazioni a dir poco disgustose, non mancheranno e vi inseguiranno ad ogni pagina. Madison aprirà una finestra sulla sua vita precedente, solo in apparenza dorata e privilegiata, e aiutata dai suoi nuovi amici, affronterà le sue paure in modo così radicale da sfidare Satana in persona.

Palahniuk offre il meglio di sè e del suo genio letterario e se avete amato le sue opere precedenti, in particolare Fight Club, Soffocare o Rabbia, non potrete non farvi rapire da Dannazione.

Di Chuck Palahniuk
Casa editrice: Mondadori
Anno: 2011
Collana: Strade blu – narrativa straniera
Titolo originale: Damned
Pagine: 252
Prezzo: 17.50 €
ISBN: 978-88-046-128-6